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I problemi della caccia in Veneto rimangono ancora senza soluzione

05.04.2024

"Le scriventi Associazioni hanno più volte sollecitato la Giunta regionale del Veneto a convocare tutte le associazioni venatorie del Veneto per affrontare le numerose problematiche che ancora affliggono i cacciatori del Veneto alle quali la Giunta regionale non ha ancora trovato adeguate soluzioni".

ALLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO
Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901
30123 Venezia


Oggetto: I PROBLEMI DELLA CACCIA IN VENETO RIMANGONO ANCORA SENZA SOLUZIONE.

Le scriventi Associazioni hanno più volte sollecitato la Giunta regionale del Veneto a convocare tutte le associazioni venatorie del Veneto per affrontare le numerose problematiche che ancora affliggono i cacciatori del Veneto alle quali la Giunta regionale non ha ancora trovato adeguate soluzioni.
Ci riferiamo in particolar modo a quelle relative alla omogenea applicazione delle normative vigenti da parte dei vari organi di vigilanza, preso atto che nel corso della trascorsa stagione venatoria i cacciatori del Veneto sono stati oggetto della controversa interpretazione delle normative vigenti da parte di alcuni organi di controllo senza che la Giunta regionale, sia pure sollecitata a farlo dalle scriventi Associazioni, non si sia mai sentita in dovere di convocare una riunione di coordinamento tra tutti gli organi di vigilanza al fine di garantire la certezza del diritto attraverso un’applicazione univoca delle normative vigenti.
Alla data odierna, la Giunta regionale non ha ancora convocato tutte le associazioni venatorie del Veneto per sottoporre loro la bozza del calendario venatorio 2024/2025, esponendo alle stesse le strategie che intenda adottare per prevenire il ripetersi delle disastrose conseguenze patite dai cacciatori a seguito delle ripetute sospensioni ed annullamenti di parte del calendario venatorio regionale a seguito dei pronunciamenti del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto.
Ricordiamo che spetta alla Giunta regionale del Veneto e non ai singoli consiglieri regionali, presentare all’ISPRA, entro il mese di aprile di ogni anno, l’intenzione di adottare un provvedimento di deroga che abbia ad oggetto specie migratrici, così come chiaramente previsto dal comma 3 dell’art. 19 bis della legge statale n. 157/92.
Confidiamo ancora che la Giunta regionale del Veneto possa scuotersi dal suo torpore e convocare al più presto tutte le associazioni venatorie del Veneto per trovare assieme le soluzioni alle problematiche che ancora affliggono la caccia in Veneto.
Non vorremmo doverci trovare nuovamente a dover affrontare queste problematiche a ridosso della prossima stagione venatoria, dopo che i cacciatori del Veneto hanno già pagato tutte le onerose tasse relative al rinnovo della licenza di caccia.
Cogliamo l’occasione per porgere l’espressione dei nostri più cordiali saluti.

Thiene, lì 4 aprile 2024


Il Presidente nazionale dell’Associazione per la Cultura Rurale
on. Sergio Berlato

Il Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane
Giulia Sottoriva

Il Presidente regionale dell’Associazione Cacciatori Veneti
Umberto Venturini

Il Presidente regionale di Italcaccia
Gianni Garbujo

Il Presidente nazionale della Fondazione per la Cultura Rurale
Gianfranco Vezzaro



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